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Tutti uniti, contro il razzismo. La Lega Serie A ribadisce la sua posizione e manda in campo la sua “squadra”. Venti campioni, uno per ogni club, scelti per la loro “specifica sensibilità sul tema razzismo”, ha annunciato l’ad della Lega, Luigi De Siervo, presentando il 'Trittico' di scimmie dipinto da Simone Fugazzotto, una delle iniziative nella lotta al razzismo articolata nelle dimensioni culturale, sociale e repressiva. "Abbiamo firmato una carta di principio contro il razzismo insieme a tutti i club e abbiamo lanciato una campagna creando una simbolica squadra antirazzismo 'We are one team' ". Non è tutto. Tra le altre iniziative per sensibilizzare al tema, anche una fascia di capitano dedicata alla lotta al razzismo, che verrà utilizzata dal girone di ritorno. “Dedicheremo una giornata alla lotta al razzismo”, ha aggiunto De Siervo. “Stiamo cercando un nuovo italiano che possa cantare l'inno italiano nella finale di Coppa Italia”. Anche negli stadi (dove si sono viste anche belle iniziative di club e tifosi, come la campagna BUU – Brothers Universally United dell’Inter, ad esempio) non saranno più tollerati tifosi razzisti: “Stiamo potenziando le telecamere negli stadi e stiamo elaborando un software di elaborazione facciale per individuare chi si comporta male allo stadio”, ha detto De Siervo. “Esiste la possibilità per le squadre di negare l'accesso ad alcuni tifosi. Dovremmo riuscire ad avere l'autorizzazione dal garante della privacy e a quel punto i club potranno scegliere chi far entrare e chi no allo stadio. La Lega sarà garante dello standard comune, e tutto questo passa da una decisione dell'assemblea. Inoltre abbiamo creato una Task force, un ufficio antirazzismo stabile". Per ciò che riguarda le iniziative sul campo, è previsto che un turno di Serie A e uno di Coppa Italia “saranno dedicati alla sensibilizzazione di questa battaglia, puntando sulla collaborazione di alcuni calciatori (uno per squadra), che assisteranno la Lega nello sviluppo di questo progetto”. Di seguito, i nomi dei calciatori che fungeranno da testimonial delle iniziative della Lega Serie A: Gollini-Atalanta, Mbaye-Bologna, Gastaldello-Brescia, Klavan-Cagliari, Boateng-Fiorentina, Sturaro-Genoa, Amrabat-Verona, D’Ambrosio-Inter, Matuidi-Juve, Correa-Lazio, Babacar-Lecce, Calabria-Milan, Koulibaly-Napoli, Gervinho-Parma, Juan Jesus-Roma, Ekdal-Samp, Obiang-Sassuolo, Felipe-Spal, Ansaldi-Torino, Okaka-Udinese. Prevista, infine, anche una fascia da capitano “speciale”, che accompagnerà i giocatori nel girone di ritorno, dedicata appunto all’antirazzismo.
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