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Pietro Paolo Virdis, ex attaccante di Lecce e Cagliari è stato intervistato da Il Quotidiano di Puglia in vista della sfida di domenica sera che si giocherà al 'Via del Mare' tra i salentini ed i sardi. Questo il suo pensiero sul Lecce: "Marco Mancosu è un cagliaritano verace. Lo seguo con interesse e simpatia. E’ cresciuto da noi. Ha esordito in A con il Cagliari e adesso che l’ha ritrovata la difende. Sta facendo molto bene, è duttile, prezioso, sa finalizzare il gioco, ha il gusto del gol". L'ex giallorosso si concede anche una battuta su Babacar: "Ha sbagliato a rubare palla a Mancosu per il rigore: merita una multa. Ma questi atteggiamenti gli attaccanti li avvertono quando vivono un periodo di crisi e scoppiano dalla voglia di ritrovarsi. Babacar può fare cose importanti per le sue qualità tecniche e per la fisicità. Farà ancora bene. Falco segna anche lui. E poi La Mantia Tanti uomini gol. Se il Cagliari ha Maran che sta esaltando il collettivo, il Lecce ha Liverani. Non lo conosco personalmente ma lo ammiro per come fa giocare la squadra e per l’equilibrio che traspare dalle interviste". In chiusura Virdis ricorda il suo passato in giallorosso: "Passai da Sacchi a Mazzone, un uomo vero. Con Zibi Boniek poi non furono rose e fiori. Spuntavano in quel Lecce i futuri campioni, Conte, Moriero, Garzya. Non feci grandi cose a Lecce, mi aveva già un po’ usurato la carriera, la gente lo percepiva, ma quando segnai un gol al Bari mi fecero festa grande".
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