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Il tecnico Fabio Liverani ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida fra Lecce e Sassuolo. Di seguito le sue dichiarazioni.

IL SASSUOLO

Il Sassuolo negli spazi è devastante, ha giocatori che attaccano la profondità con grande intelligenza. In campo aperto, se non dovessimo tenere le distanze corte, è una squadra che può farci molto male. E’ una partita insidiosa che mi crea molti pensieri. De Zerbi come allenatore cerca il risultato attraverso il gioco e questo ci accomuna. Sarà la terza partita in una settimana contro una squadra fastidiosa che soprattutto davanti ha giocatori molto importanti nel campionato italiano. Se pensiamo di difendere solo con l’uno contro uno andremo in difficoltà, per questo dovremo fare una gara molto dispendiosa. Il Sassuolo ha giocatori versatili, nelle ultime partite ha optato un 4-2-3-1, però è una squadra che ha cambiato tanti moduli dall’inizio del campionato. Non ci concentriamo sui numeri perché De Zerbi cambia spesso, ci concentriamo più sulle qualità dei singoli giocatori.

LA FORMAZIONE

Ci sono diversi dubbi, la terza partita consecutiva è la più difficile da questo punto di vista. Ci sono delle riflessioni che devo fare, anche dal punto di vista fisico, per cercare di schierare una quadra equilibrata. In attacco La Mantia ha delle chance così come altri, è un giocatore diverso dagli altri che in questo momento ha avuto meno spazio ma noi lo stimiamo e pensiamo che può darci una mano importante. Benzar ha recuperato, è a disposizione ed è un’alternativa. Majer ha ancora un po’ di dolore, lui è l’ago della bilancia per il tipo di squadra che vorrò schierare. Imbula non è pronto dal primo minuto. Shakhov può fare il trequartista in modo diverso da Mancosu. Mancosu ha inserimento, fisicità e gamba per attaccare gli spazi, Shakhov non ha inserimento e capacità di corsa ma ha qualcosa in più come palleggio e qualità di corsa. Mancosu mezzala è un’alternativa. 

IL MODULO

Il 4-2-3-1 è una soluzione che ci intriga. In questo momento però non siamo in grado di interpretare un altro spartito, vorrei che tutti imparassero prima quello che pratichiamo, magari può essere un’alternativa nel corso del campionato quando avremo più tempo per poterci lavorare.

LA PARTITA CON LA SAMPDORIA

Ci ha lasciato amareggiati per i punti persi ma ci ha dato certezze sul fatto che possiamo contare su una rosa completa. Lapadula quando è stato sostituito mi ha detto “mister stavo dando tutto e volevo continuare a giocare”, quando c’è una reazione così emotiva data dall’adrenalina e dalla voglia di giocare, fatta in modo educato non c’è nessun problema.   
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