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La prima uscita stagionale del Lecce contro il Gherdeina ha visto scendere in campo Gianluca Lapadula con una mascherina protettiva in fibra di carbonio per proteggere il setto nasale dai possibili colpi sul volto. L'attaccante del Genoa, oggi a Lecce, ha sfigurato, letteralmente, il suo viso in uno scontro di gioco con il portiere Consigli mentre giocava contro il Sassuolo. In quella occasione, pur avendo il volto deformato, chiese a Ballardini di rimanere in campo. Un gesto che cambiò anche l'atteggiamento del Ferraris nei suoi confronti visto che fino a quel momento era stato fischiato. Lapadula dunque ha scelto di scendere in campo ancora con la protezione in viso per evitare che banali scontri di gioco possano compromettere ancora una volta la guarigione completa del suo precedente infortunio. La mascherina è stata prodotta da un'azienda di Genova, la Pro2UP, che ha studiato la conformazione del viso del calciatore realizzandone una su misura e provvedendo poi alla personalizzazione grafica.
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