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“Certi amore non finiscono, fanno giri immensi e poi ritornano”. Si, è vero, questa è una frase scontata ma è anche quella che ci è sembrata più giusta per rappresentare l’arrivo di Gianluca Lapadula a Lecce. Il rapporto “di amore” citato non è quello tra l’attaccante ex Milan e la piazza, poiché le strade tra le due parti non si sono mai incrociate. Chi invece è innamorato, calcisticamente parlando, dell’attaccante di origine peruviana è senza dubbio Mauro Meluso, da considerarsi primo fan del nuovo bomber giunto alla corte di Liverani. Il dirigente salentino ha già lavorato con il terminale offensivo classe '90. Nella stagione 2012/2013, infatti, il nostro direttore sportivo ha portato l’attaccante al Frosinone durante la sessione di calciomercato invernale. In realtà Lapadula non ha trovato poi molto spazio in quella parte di campionato, giocando solo 6 partite e non mettendo a segno nessun goal. Adesso i due possono finalmente tornare a lavorare insieme, in una categoria consona alle capacità di entrambi. Il calciatore arriva da due stagioni sotto tono, a causa di diversi problemi fisici che non gli hanno permesso di esprimersi al meglio. Nella stagione appena trascorsa Lapadula ha visto il campo solo 9 volte tra Campionato e Coppa Italia, trovando la via del goal in due occasioni. L’anno prima, invece, i gettoni di presenza sono stati 29 in totale tra le due competizioni con 6 marcature all’attivo. La dirigenza di Via Costadura lo ha prelevato in prestito con diritto di riscatto, una formula che lascia intendere i buoni propositi e le aspettative riguardo questo giocatore. Del bomber nato a Torino si è parlato molto tre stagioni fa, quando fu acquistato dal Milan, che praticamente gli consegnò le chiavi dell’attacco. Con i rossoneri il nuovo acquisto giallorosso ha assaggiato l’ebbrezza dei grandi palcoscenici, meritando anche due convocazioni con la Nazionale maggiore con la quale però non ha mai disputato un minuto. Grazie alle sue origini peruviane, la madre è sudamericana, Lapadula avrebbe avuto la possibilità di disputare la Copa America con la maglia Blanquiroja, cimentandosi in un’esperienza completamente nuova. Lui, in ogni caso, ha declinato la convocazione, convinto di potersi giocare le sue carte anche con la Nazionale Italiana. Lecce è l’occasione del riscatto dopo qualche anno in chiaro scuro. Il Lecce è alla ricerca di profili come il suo, calciatori di qualità da rilanciare nel massimo campionato. La voglia di Gianluca deve fondersi con quella della piazza leccese, pronta a vederlo esultare sotto la Nord con le mani sulle orecchie.
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