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Nato a Banjul in Gambia nel 1999. Arriva in Italia nell'estate del 2016 per rafforzare la Primavera dell'Atalanta. Musa Barrow si impone da subito come uno dei migliori talenti del settore giovanile bergamasco. E' alto 1,83 ed ha una fisicità leggera ma potente, preferisce partire da lontano e puntare la porta piuttosto che stazionare in area di rigore. Il centravanti di nazionalità gambiana entra subito nelle mire della prima squadra.

GLI ESORDI

Debutta tra i professionisti il 30 Gennaio dello scorso anno quando l'Atalanta ha affrontato la Juventus in Coppa Italia. Neppure 10 giorni dopo, Gasperini lo lancia anche in Campionato nel pareggio di Crotone. E' al Benevento però, il 18 Aprile, che segna la sua prima rete tra in Serie A. In estate, a Luglio, parte titolare nel match preliminare di Europa League contro il Sarajevo. La gara finisce per 2-2 e lui non lascia il segno sul tabellino. Tuttavia è un'occasione che non si lascerà scappare nella gara di ritorno nella quale mette a segno una tripletta.

LA NAZIONALE

Arriva la chiamata della Nazionale U23 il primo Giugno 2018 e fa il suo esordio contro il Marocco realizzando l'1-0 con cui poi si concluderà il match. Quella chiamata gli vale l'attenzione del tecnico Raoul Savoy che lo fa esordire anche nella nazionale maggiore giocando quattro gare ufficiali per la qualificazione alla Coppa d'Africa del 2019.

IL TALENTO CHE PIACE

Tutti i suoi esordi, da quando ha messo piede in Italia, sono stati scoppiettanti. Questo ha permesso agli osservatori di mezza serie A (Juventus, Roma e Napoli su tutte) di mettergli gli occhi addosso. Le sue sono cifre impressionanti: al suo esordio in Italia, seppure in Primavera, ha messo a segno 19 reti in 15 gare, poi una doppietta in Coppa Italia di categoria. Scovato dai talent scout atalantini in un torneo in Gambia a Kanifinf Estate, un distretto vicino Banjul, ha come idolo Zinedine Zidane.

UNA VITA REGOLARE ED UN SOGNO NEL CASSETTO

Non ama molto le uscite con gli amici. E' un ragazzo introverso, sempre sorridente, e passa le sue giornate a scuola dove sta imparando l'italiano e poi a pregare: "Ringrazio Dio e lo faccio più volte al giorno", ha dichiarato recentemente. "Sono musulmano e prego cinque volte al giorno. Mi dà forza e fiducia". "Vorrei diventare calciatore professionista e giocare per l'Atalanta", il suo sogno. Ancora però Musa non sapeva dell'interesse del Lecce e di un'opportunità che se concreta sarebbe da cogliere al volo...
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