header logo

LECCE-VENEZIA 2-1 (22/09/18)

Alla prima giornata il Lecce va avanti 0-3 a Benevento e si fa riacciuffare sul 3-3. Alla seconda arriva il carambolesco 2-2 interno con la Salernitana. Nel terzo turno la prima sconfitta per 0-1 sul campo dell’Ascoli. Alla quarta di campionato i giallorossi ospitano il Venezia al “Via del Mare”. Dopo un’ora di gioco i giallorossi sono in svantaggio 0-1, nel pieno del primo vero momento difficile della stagione. Poi si accende la luce. Una doppietta di Palombi, con il secondo gol nei minuti di recupero, ribalta la situazione e regala al Lecce la prima vittoria in campionato. È il primo, vero, momento di svolta della stagione giallorossa.

HELLAS VERONA-LECCE 0-2 (05/10/2018)

Il Verona è costruito per vincere il campionato, il Lecce per salvarsi e provare a stupire. Al "Bentegodi", stadio dell’ultima partita dei salentini in Serie A, la squadra di Liverani impartisce una lezione di calcio ai blasonati rivali. Nel primo tempo segna La Mantia, nel secondo Mancosu spacca la porta con un sinistro dalla distanza dei suoi, a coronamento di una prestazione personale superlativa. È la vittoria della consapevolezza, che fa capire a tutti che il Lecce può sognare per davvero.

CARPI-LECCE 0-1 (02/12/2018)

Nel 35° anniversario della scomparsa di Lorusso e Pezzella, al 35° minuto della partita con il Carpi, Andrea La Mantia segna il gol del definitivo 0-1. Un segnale dall’alto, una coincidenza che per molti non può essere casuale. Il Lecce inanella la terza vittoria di fila, dopo quelle contro Cosenza e Cremonese, migliore serie in campionato fino a quel momento, e prosegue la sua marcia nei piani alti della classifica.

LECCE-LIVORNO 3-2 (17/02/2019)

Il Lecce va sotto 0-2 nel primo tempo. Tutto sembra andare male e la squadra non gira, poi nel secondo tempo si accende la scintilla. La Mantia di testa apre le danze, Arrigoni aggancia il 2-2 con il primo gol in carriera in maglia giallorossa. Nei minuti di recupero l’apoteosi. Cross di Haye e spizzata d’esterno destro ancora una volta di La Mantia, che conclude il ribaltone e fissa il risultato sul 3-2 finale. Il Lecce c’è e non molla mai.

LECCE-ASCOLI 7-0 (23/03/2019), LECCE-PESCARA 2-0 (31/03/2019), LECCE-COSENZA 3-1 (03/04/2019)

È il trittico casalingo che segna la svolta decisiva del campionato del Lecce. Nove punti in dieci giorni e i salentini volano al primo posto in classifica. Prima spazzano via l’Ascoli con uno stratosferico 7-0, poi si impongono di prepotenza per 2-0 sul Pescara vendicando la sconfitta dell’andata e infine regolano il Cosenza 3-1. È il momento in cui il Lecce capisce che l’asticella degli obiettivi deve necessariamente essere portata su e che la promozione diretta è un traguardo alla portata.

PERUGIA-LECCE 1-2 (22/04/2019)

Il Lecce non è padrone del proprio destino e se vuole sperare nella Serie A deve solo pensare a vincere sperando in un passo falso delle altre. Il Palermo non va oltre l’1-1 casalingo col Padova, mentre nella serata di pasquetta i giallorossi si trovano davanti un arcigno Perugia. La sblocca La Mantia, ma Falzerano ristabilisce subito la parità. Poi nel secondo tempo sale in cattedra Falco che sotto una pioggia torrenziale segna l’1-2 decisivo con una giocata delle sue. Il Lecce torna a vincere in trasferta dopo tre mesi e mette un tassello importante in vista del rush finale.

LECCE-BRESCIA 1-0 (28/04/2019)

Non è una partita, ma è LA partita. Il Brescia vincendo conquisterebbe la promozione aritmetica, mentre il Lecce, conquistando i tre punti, busserebbe prepotentemente alle porte della A. La partita è tirata, intensa e combattuta, mentre i 25 mila del Via del Mare sorreggono e spingono i loro beniamini. Poi all’80° arriva Tabanelli che mette in rete il gol dell’1-0 finale mentre lo stadio esplode di gioia. I giallorossi ora hanno il destino nelle loro mani e la Serie A è sempre più vicina.

LECCE-SPEZIA 2-1 (11/04/2019)

L’appuntamento col destino non si può sbagliare. Davanti ai 30 mila del Via del Mare ci pensa Petriccione dopo dieci minuti di gioco a stappare la partita, poi al 27° arriva il raddoppio di La Mantia. Lo Spezia ci crede e nei minuti finali accorcia le distanze e continua ad attaccare, ma la voglia di promozione dei salentini è troppo forte. Mancano pochi secondi, Ricci lancia una palla in area, Vigorito esce in presa alta, si stende a terra, abbraccia la sfera, mentre sugli spalti si scioglie la tensione. Sul rinvio del portiere arriva il triplice fischio: per la nona volta nella sua storia il Lecce è in Serie A. Il capolavoro di un gruppo di giocatori eccezionali, di un tecnico straordinario come Fabio Liverani e di una società composta da persone competenti, artefici di un progetto vincente.
Ciro e Michele, eroi senza tempo
Frosinone-Lecce 3-1: Abisso choc. Tesoro: "Non arbitri più il Lecce"