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La storia di Gianmarco Centonze e del Lecce, fra passato, presente e futuro. Il giovanissimo portiere classe 2000 lo scorso sabato ha collezionato la sua prima convocazione in prima squadra in Serie B. Ha avuto la possibilità di respirare l'aria del ritiro in mezzo "ai grandi", ha salito gli scalini del "Via del Mare" fino ad arrivare sotto la mitica Curva Nord per il riscaldamento prepartita e ha vissuto dalla panchina l'emozione di vedere la squadra giallorossa vincere e continuare a coltivare il sogno della Serie A. "E' stata una bellissima esperienza, gratificante per tutto il lavoro che ho fatto per arrivare fin lì - racconta Centonze a PL - lavorare con la prima squadra è stato molto formativo. Il preparatore Sassanelli, insieme a Vigorito, mi hanno dato tanti consigli di tattica e di posizionamento, perché il mestiere del portiere è fatto di scelte giuste che devono essere fatte al momento giusto". Un'emozione bellissima la prima convocazione in Serie b, a coronamento di un percorso di crescita che affonda le radici nel tempo e che vede fra i protagonisti una leggenda giallorossa. Il passato di Centonze, infatti, è legato indissolubilmente ad uno dei personaggi principali della storia del Lecce: Mimino Renna, il mister della storica promozione dalla Serie C alla Serie B nel 1976, scomparso lo scorso 1° febbraio. E' stato proprio lui a dare il la alla giovanissima carriera del portiere della primavera giallorossa, quando dalla sua scuola calcio lo ha portato nel vivaio del Lecce: "Non dimenticherò mai mister Renna, è stato il primo a credere in me ed è grazie a lui se ora vesto la maglia giallorossa". Nel settore giovanile leccese è arrivato dieci anni fa, nella categoria dei pulcini, proprio grazie allo storico mister leccese,  a cui Centonze sarà per sempre legatissimo. Arriviamo poi al presente e all'esperienza fra i pali del Lecce nel campionato primavera, il primo dopo il ritorno dei giallorossi in Serie B. "E' stato un anno positivo - spiega Centonze - perché siamo andati oltre le aspettative, merito nostro che abbiamo sempre dato il massimo e di mister Siviglia e del suo staff, che ci hanno guidato passo dopo passo in questa stagione". La primavera giallorossa è riuscita a piazzarsi nella parte alta della classifica conquistando un prezioso posizionamento per i playoff, e a questo punto fare bene negli spareggi promozione è l'obiettivo di tutto il gruppo. "I playoff sono stati un grande risultato, ora dobbiamo restare concentrati e provare a fare del nostro meglio, più andiamo avanti più dobbiamo credere nella possibilità di fare qualcosa di grande". Il futuro di Centonze è poi legato ad un sogno: "Voglio riuscire ad arrivare in Serie A, ovviamente con il Lecce, a cui sono e sarò sempre legatissimo". Al punto che ormai, dopo averla vestita per tanti anni, quella giallorossa per lui non è più una semplice maglia ma una vera e propria seconda pelle.
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