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C'erano già tutti i connotati della stagione positiva: la Rosa competitiva, un gruppo unito, l'allenatore più forte della categoria, una classifica che sorride, un gruppo imprenditoriale solido e compatto. All'appello manca un dato ed è quello che riguarda gli spettatori: affluenza piuttosto interessante quella del Via del Mare che assume i contorni di un trionfo se paragonato alle altre grandi piazze presenti in Serie B.

GLI ABBONATI

Il dato "meno interessante" di questa vicenda è certamente quello degli abbonati. I giallorossi sono "soltanto" 6.994, pochi rispetto a piazze come Foggia, che ne conta 7.346, Benevento, che ne porta in dote 8.438, e Verona, 7.676. Il Lecce è dunque il quarto club per abbonati.

GLI OCCASIONALI

Li definiamo occasionali perché si presume che non vengano allo stadio tutte le domeniche, altrimenti avrebbero sottoscritto un abbonamento, tuttavia siccome nella vita può accadere di tutto, inseriamo in questa categoria tutti coloro che vanno a vedere la partita facendo il biglietto. Ecco. Se gli abbonati sono quarti, sono gli occasionali a fare la differenza. Prendendo in esame gli ultimi 13 incontri casalinghi, viene a formarsi una classifica piuttosto interessante che vede il Benevento primo con 141.038 spettatori e 10.849 di media, il Lecce secondo con 112.740 spettatori e 10.249 di media, terzo il Foggia (131.386, 10.107 in media) e ultimo, in questa breve classifica dei primi 4 club, il Verona (130.210, 10.016). Perché è interessante? Perché Benevento, Foggia e Verona calcolano i dati sulle 13 partite casalinghe, il Lecce ne conta solo 11 dovendo ancora giocare il recupero con l'Ascoli e avendo la tredicesima gara interna ancora da disputare. Chiaramente si tratta di dati statistici che non vogliono in alcun modo sminuire lo zoccolo duro degli abbonati grazie ai quali questi numeri sono stati raggiunti.
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