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Lecce e Ascoli scendono in campo per il recupero della 4^ giornata di ritorno della Serie BKT. Il match riparte dal 4° secondo di gioco con il pallone nella zona del campo in cui occorse l’infortunio a Manuel Scavone lo scorso 1 febbraio che portò alla sospensione e conseguente rinvio dell’incontro. Poche novità di formazione per Fabio Liverani, che conferma integralmente il 4-3-1-2 di Crotone che prevede Vigorito in porta, Venuti, Meccariello, Lucioni e Calderoni a comporre il reparto arretrato, Petriccione, Tachtsidis e Tabanelli in mezzo al campo con Mancosu alle spalle di Falco e La Mantia. Modulo speculare per l’Ascoli di Vivarini che in attacco schiera Ninkovic a supporto del duo d’attacco composto da Ciciretti e Rosseti.

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Passano appena tre minuti e il Lecce trova il gol del vantaggio al termine di una splendida aziona manovrata. Mancosu serve con un cross sul secondo palo La Mantia, che fa da torre dal centro dell’area, dove arriva Andrea Tabanelli che colpisce al volo di sinistro. Milinkovic-Savic tocca il pallone ma non riesce ad impedire alla sfera di entrare in rete. Il Lecce è letteralmente incontenibile e al quarto d’ora di gioco mette a segno il raddoppio. Dopo un’azione avvolgente viene servito all’interno dell’area Jacopo Petriccione, che controlla il pallone e fredda il portiere avversario con un gran destro che si insacca in porta. Passano appena tre minuti dal 2-0 e il Lecce cala il tris. Sugli sviluppi di un calcio piazzato, Milinkovic-Savic rinvia male di pugno e la palla arriva dalle parti di Calderoni, che tira di prima un mancino rasoterra. La Mantia dal centro dell’area intercetta la rasoiata e di piatto destro segna il 3-0. È un Lecce devastante quello sceso in campo, e al 24° minuto arriva il poker. A metterlo a segno è il capitano, Marco Mancosu, che dopo una ripartenza raccoglie una palla vagante in area e scarica di sinistro un bolide che bacia la traversa ed entra in porta. Trenta minuti sul cronometro e il Lecce riceve un calcio di rigore a favore per trattenuta in area su La Mantia. Sul dischetto si presenta Falco che incrocia di mancino all’angolino e segna il 5-0. È passata poco più di mezz’ora e il Lecce ha spazzato via l’Ascoli in un modo inimmaginabile, mentre i tifosi ascolani abbandonano anzitempo il settore. Archiviato il primo tempo da favola per i giallorossi, la ripresa inizia su ritmi molto blandi. Al decimo della ripresa Liverani apre la girandola delle sostituzioni facendo entrare Tumminello al posto di La Mantia. Al quarto d’ora della ripresa il Lecce va ancora a segno. Pregevole azione di Falco sulla trequarti che imbecca in area Andrea Tabanelli, il quale davanti a Milinkovic-Savic è freddo nel siglare il gol del 6-0. Pochi minuti dopo, Liverani opta per il secondo cambio inserendo Riccardi al posto di Meccariello. Il difensore centrale classe ’96 entra in campo fra gli applausi scroscianti del Via del Mare ad un di distanza dall’infortunio al ginocchio che lo ha tenuto lontano dal campo. Il Lecce non si ferma più e al 65° Marco Mancosu segna il gol del 7-0. Il capitano dei giallorossi entra in area dopo aver ricevuto un cross di Calderoni e finalizza siglando la doppietta personale. Per i giallorossi arriva il momento del terzo e ultimo cambio, con il giovane primavera Felici che fa il suo esordio fra i professionisti subentrando a Tachtsidis. La partita prosegue senza ulteriori sussulti. Il Lecce mantiene il possesso del pallone mentre l’Ascoli pressa compassato. Al 90° l’arbitro con il triplice fischio sancisce la fine del match sul risultato clamoroso di 7-0. I giallorossi salgono così al terzo posto in classifica grazie ad una sontuosa partita che dà morale in vista dei prossimi impegni.
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