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Al “ Renzo Barbera “ di Palermo si affrontano i padroni di casa ed il Lecce di Liverani, in una sfida che ha il sapore di scontro diretto. L’ex tecnico della Ternana si affida al consueto 4312, cambiando un solo interprete rispetto alla partita vinta in casa contro il Verona. In porta c’è il solito Vigorito; il quartetto difensivo è composto da Venuti, Meccariello, Lucioni e Calderoni; il centrocampo è composto da Majer, Tachtsidis e Haye; alle spalle del tandem d’attacco Falco – La Mantia ha libertà di agire Mancosu, pronto a colpire dalla distanza. Dall’altra parte, invece, Stellone schiera l’armeria pesante, mettendo in campo insieme Puscas e Nestorovski, per scardinare la difesa giallorossa. Il Palermo parte forte e passa subito in vantaggio con un gran goal di Trajkovski, il quale sorprende la difesa leccese. Qualche minuto più tardi è ancora la compagine rosanero a sfiorare la rete con Puscas che non trova il raddoppio per centimetri. Il Lecce non riesce a trovare la giocata giusta per impensierire Brignoli. La risposta dei giallorossi porta la firma di Tachtsidis, il quale prova un buon destro dal limite. Ancora Lecce, poco più in là, grazie all’ennesima sortita offensiva di un sempre generoso Calderoni. I giallorossi vengono fuori dopo un primo periodo di appannamento, affidandosi alla vena realizzativa del bomber La Mantia, parso ancora molto ispirato. Falco, Mancosu ed i due terzini lo cercano molto, per provare a scardinare in modo deciso la retroguardia rosanero. I salentini, in ogni caso, esprimono un calcio piacevole, attaccando a pieno regime e senza timori reverenziali. La Mantia, nel finale, colpisce un clamoroso palo, lasciando strozzato in gola l’urlo dei tifosi giallorossi giunti nel capoluogo salentino. Dopo due minuti di recupero, il direttore di gara decreta la fine del primo tempo, frazione nella quale i giallorossi hanno reagito bene allo svantaggio, creando diverse palle goal. La ripresa ricomincia con gli stessi 22 protagonisti in campo. I giallorossi rientrano in campo nuovamente impauriti, lasciando le prime fasi di gioco ai ragazzi di Stellone. Ancora La Mantia, in ogni caso, subito dopo è autore di una grande occasione per i giallorossi. Ancora una volta Brignoli si supera nell’intervento, negando la gioia del goal. Il goal è nell’area ed al 52esimo minuto Puscas raddoppia, punendo oltremodo la difesa salentina. Liverani decide di cambiare qualcosa, inserendo Tumminello e Tabanelli per Mancosu e Haye. Falco è l’ultimo ad arrendersi e il primo a suonare la carica nella compagine salentina. Il trequartista di Pulsano dimostra grande freschezza atletica, giocando a tutto campo. Le forze iniziano a mancare cosi come le idee offensive degli 11 in maglia bianca. Stellone, dal canto suo, inserisce Falletti. Questo cambio dimostra la qualità della rosa palermitana. Tabanelli, con un destro imprendibile , mette pepe al finale di gara, siglando la rete dell’uno a due. Dopo cinque minuti di recupero, l’arbitro decreta la fine del match. I giallorossi hanno perso, seppur abbiano espresso un gioco divertente, soprattutto nel primo tempo.
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