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Walter Zenga ha parlato in conferenza stampa in vista di Venezia-Lecce, torna a parlare dopo il ko di Benevento ed ha voluto precisare alcune cose: “C’è gente che non vede mai gli allenamenti e non si muove mai dai suoi uffici, le scelte negli allenamenti sono legate ad aspetti fisici e mentali, non me le invento così tanto per fare. A me non interessa nulla di quello che si dice fuori, mi interessa leggere che Cernuto dice che non ha problemi a giocare a quattro o a tre. Il Benevento non ha creato nulla, gli episodi ci hanno penalizzato e ci hanno dato fastidio, ma Bocalon ha sbagliato un’occasione incredibile a cinque minuti dalla fine e poi non siamo più riusciti a tirare in porta e non deve mai accadere. Perdere 1-0 o 3-0 non è la stessa cosa. Non abbiamo l’attrezzatura per vincere il campionato, quello che è successo l’anno scorso fa parte dell’anno scorso. Evidentemente non sono capace io". IL LECCE - "Fuori casa il Lecce ha fatto più punti di tutti: Liverani l’ho avuto a Palermo ma si era rotto i legamenti crociati, è rientrato nel derby col Catania e ha giocato 20 minuti. Se avessi avuto lui a Palermo sarebbe andata diversamente. Quello che è successo a Scavone è stato incredibile, siamo sempre legati a un filo". GLI ACQUISTI DI GENNAIO - "I nuovi si stanno inserendo, Besea non ha avuto problemi a giocare. Magari lunedì faccio giocare Fornasier che è il sostituto naturale di Domizzi, Mazan penso che sia pronto. Posso avere sempre un centrocampo fresco e dinamico. Ho 7 centrocampisti forti e bravi, magari decido di giocare due partite con Suciu e Besea, due con Segre e Pinato. Rossi è un po’ sfortunato perché è già il secondo gol che gli annullano. Fa gol Bocalon e diventiamo degli eroi in dieci contro undici. Rossi ha una distorsione alla caviglia, starà fuori due o tre settimane".
Ciro e Michele, eroi senza tempo
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