header logo
Simone Palombi ha parlato in conferenza stampa allo stadio "Via del Mare". Di seguito le dichiarazioni del centravanti giallorosso. “Sono contento di aver segnato lunedì e di aver contribuito a portare a casa un buon pareggio su un campo difficile. Ero arrivato a otto gol l’anno di Terni, nel calcio professionistico era il mio record e raggiungerlo era il mio primo obiettivo. Il mio obiettivo ora è arrivare alla doppia cifra e vedere cosa succede, ci sono quasi e non ho voglia di fermarmi. Non penso alla Lazio, il cartellino è loro e l’ultima parola spetta a loro ma mi godo il momento in questa fantastica città e con questa splendida società. È troppo presto per parlarne ma il mio obiettivo è rimanere qui anche l’anno prossimo”. “A Venezia abbiamo trovato una squadra ostica, siamo stati bravi a metterli sotto ma meno bravi dal punto di vista tecnico, ci è mancato il guizzo per portare a casa i tre punti. Abbiamo già analizzato gli errori da cui dobbiamo imparare. Il Livorno che affronteremo rispetto all’andata è un’altra squadra, hanno fatto otto risultati utili consecutivi e sarà una partita difficile. Ci vorrà pazienza, faremo di tutto per portare a casa i tre punti”. “In tutte le squadre c’è la concorrenza, chiunque giochi deve dare il massimo per dare una mano alla causa comune. La concorrenza è stimolante, aiuta a fare bene e a dare il meglio di sé. A gennaio sono arrivati Tachtsidis e Tumminello che hanno alzato il valore tecnico della squadra, ci potranno dare una mano per raggiungere grandi traguardi. A seconda degli avversari il mister è bravo a decidere la formazione ideale per fare male, io sono a disposizione della squadra che sta facendo un grande lavoro: se ho fatto otto gol è merito loro, sanno a memoria quali sono le mie caratteristiche”. “Liverani? A lui lui devo gran parte del mio inizio di carriera, è stato il primo a credere in me a Terni e per questo lo ringrazio. Mi sta aiutando a crescere sotto tutti i punti di vista e a lui devo tanto. La squadra ha grandi potenzialità, esprime il suo gioco molto bene. In alcune situazioni forse manchiamo di lucidità ma su questo ci stiamo lavorando”.
Ciro e Michele, eroi senza tempo
Frosinone-Lecce 3-1: Abisso choc. Tesoro: "Non arbitri più il Lecce"